Ieri sera il centro di Milano si è popolato di bandiere Tricolori che sventolavano tutte per chiedere la liberazione dei nostri Marò. E’ stata un successo la manifestazione che in loro nome è andata a disturbare il ricevimento per la Giornata nazionale della Repubblica dell’India, cui purtroppo partecipavano anche alcuni (troppi) italiani.
Lo è stata per vari motivi primo dei quali la certezza di aver fatto udire alle autorità indiane la voce di quella parte di italiani, che non si arrendono all’idea di abbandonare due nostri uomini valorosi per soddisfare logiche politiche e interessi commerciali. Altro motivo di soddisfazione è vedere aumentare il numero dei partecipanti ogni volta che si organizzano iniziative del genere, segno del risveglio di un orgoglio nazionale che può fare solo bene al nostro paese.
Infine vedere le molteplici anime del centro liberale e della destra agire contemporaneamente , anche se mantenendosi distinti, ognuna con il proprio striscione, ma tutte sotto la stessa bandiera, fa sperare di non doversi rassegnare a un futuro in cui Milano e l’Italia, saranno governate solo da giunte di una sinistra, che quando c’è da prendere il potere, mette da parte tutte le divisioni e agisce unita solo in funzione di quello.
Alla manifestazione hanno partecipato, partiti, associazioni e singoli cittadini che una volta giunti lì si sono uniti a quelli che sentivano più vicini. C’erano militanti di Forza Italia conGiulio Gallera e Dario Allevi quelli di Fratelli d’Italia con Riccardo De Corato, Ignazio La Russa e Carlo Fidanza, rappresentanze di Forza Nuova e Casapound, aderenti al Movimento Etica e a Noi di Destra, alcuni ex Marò…e molti altri che ci scusiamo se non citiamo visto che lo meriterebbero solo per essere stati li.
Otello Ruggeri per La Critica