Dopo l’ennesimo grave fatto di sangue e criminalità avvenuto a Milano, il coordinatore cittadino del PdL-FI Giulio Gallera, interviene sulla questione sicurezza tendendo una mano alla giunta Pisapia. L’offerta è di quelle che un’amministrazione che tiene al bene dei cittadini più che alle proprie ideologie non dovrebbe rifiutare, si tratta di una proposta di collaborazione nella gestione dell’ordine pubblico fatta da chi può portare in dote l’esperienza maturata con la precedente amministrazione ottenendo ottimi risultati in questo settore.
Ecco la dichiarazione di Gallera: “A Quarto Oggiaro suona un allarme per tutti: tre omicidi e il rischio di una guerra di mafia. Il PDL / FI non fa demagogia sulla mafia, non diciamo che se a Quarto si spara la colpa è di Pisapia. Semplicemente vogliamo che le sirene di Quarto, arrivino nelle stanze del Sindaco, che in periferia si è visto solo in campagna elettorale. Noi siamo pronti a lavorare insieme per la sicurezza di Milano. L’azione antimafia di questa Giunta è piuttosto parolaia: tante presentazioni di libri fotocopia, un bel po’ di convegni, Protocolli di Intesa, un paio di piccoli appalti bloccati per mafia (poi controlli e scopri che li ha bloccati la Procura del mezzogiorno che stava indagando, e non il Comune) e poi Commissioni, Tavoli. Tutto bene, tutto giusto. Ma poi si spara. E allora ci si accorge che serve il quid: serve il presidio del territorio, servono le telecamere, servono i commissariati, serve una vigilanza urbana che fa il suo mestiere. Noi ci siamo: non solo sulla mafia, ma su tutti i sintomi del degrado territoriale che dilaga a Milano. Noi ci siamo e ci saremo, per evitare, come già emerge in queste ore da parte della Sinistra, una risposta di slogan: “riattivare gli anticorpi sociali”, ”organizzare incontri e manifestazioni” “rinforzare l’aggregazione” (sono parole del Presidente del Consiglio di Zona 8 di SEL). Noi ci siamo: in Consiglio con le nostre proposte e per la Giunta. Quando Assessori e Sindaco vorranno parlare con noi, e ascoltarci, ci saremo. Ne guadagnerà Milano.”
Otello Ruggeri per Italia Post